Fare il risotto nel Bimby può sembrare semplice, anche se non sempre viene come si vorrebbe. Forse è il momento di cambiare metodo.
Il tempo che possiamo dedicare alla cucina a volte è davvero poco, per questo può essere certamente comodo avere la possibilità di sfruttare qualcosa che renda più semplice e veloce la preparazione dei piatti che finiscono sulla nostra tavola. Non è detto sia sempre necessario ricorrere ai surgelati, ideali solo in alcune occasioni, è possibile infatti mangiare qualcosa di buono che possiamo creare personalmente grazie ad alcuni semplici accorgimenti.
Che ne dite di preparare un risotto con il Bimby, strumento che ormai quasi tutti hanno nelle loro case? Si tratta di un sistema che ormai è sempre più utilizzato, ma che non sempre porta a ottenere il risultato desiderato. È quindi importante capire cosa si sia sbagliato fino a questo momento, così da correre ai ripari e ottenere finalmente un piatto gustoso come quello realizzato con la modalità “tradizionale”.
Risotto poco buono con il Bimby: ecco cosa hai sbagliato
Tante persone che hanno provato a realizzare il risotto con il Bimby potrebbero avere notato come questo possa risultare colloso, quindi decisamente poco invitante a essere mangiato. In genere questo avviene quando si è andato un po’ troppo oltre con la cottura, ma non è detto che questo avvenga con questo piccolo elettrodomestico che tanti amano per la praticità.
Il problema può emergere perchè non è stata eseguita nel modo migliore una procedura necessaria, la mantecatura. In casi simili è importante sfruttare la funzione “Movimento Soft/Antiorario”, che consente di amalgamare il risotto, con burro e parmigiano, esattamente come siamo abituati a fare in modalità “tradizionale”.
Sai davvero cosa devi fare?
Compreso il trucco da mettere in atto che potrebbe averti portato a ottenere un risotto con il Bimby stracotto e a tratti colloso, vediamo meglio quale sarebbe la procedura da seguire per portare a termine la ricetta se vuoi davvero fare un buon lavoro.
Si devono innanzitutto versare nel Bimby quelli che possono essere considerati ingrefienti di partenza, ma essenziali, ovvero acqua, olio e sale, da inserire all’interno del boccale. Non ci sono quantità predefinite, in questo caso è possibile andare a occhio.
A questo punto si deve mettere il cestello dell’elettrodomestico nel boccale per versarci il riso e chiudere posizionando il coperchio. È sufficiente impostarlo a velocità 4 per 20 minuti a 100°, anche se la durata può variare a seconda del tipo di riso che si è scelto, per questo è bene tenere come riferimento quanto indicato sulla confezione.
È comunque in genere consigliabile aggiungere 4-5 minuti in più, così da permettere che l’acqua raggiunga la temperatura migliore, senza che questo comporti una cottura eccessiva, cosa che renderebbe evidentemente il piatto poco gradevole.
Occhio alla cottura
Un risotto realizzato nel Bimby non fa eccezione rispetto a quello preparato in modalità “tradizionale”, a fare la differenza è ovviamente la cottura. È opportuno tenere come riferimento l’indicazione dell’azienda produttrice del riso, ma sarebbe comunque non “abbandonare” del tutto la situazione mentre si è iniziato a prepararlo.
A livello generale è quindi consigliabile iniziare a dare un occhio già dopo una decina di minuti e provare ad assaggiare, così da avere un’idea piuttosto precisa se si stia agendo in modo corretto. Altrettanto utile può essere anche mescolare quello che si sta preparando, così da amalgamare il tutto e renderlo più compatto.
Nel momento si percepisce che la cottura sia da ritenersi conclusa, è possibile impiattare, magari arricchendolo con alcuni ingredienti che possono renderlo più saporito, anche solo un po’ di parmigiano può fare la differenza.